Nella struttura del progetto APICE, sono stati preparati agli inventari delle emissioni delle cinque città-porto del Mediterraneo prese in esame; Barcellona, Genova, Marsiglia, Venezia e Salonicco.
La compilazione degli inventari comprendeva sia il trattamento dei tati aggiornati già esistenti sulle emissioni, sia la stima del flusso delle emissioni con l'uso dei dati aggiornati relativi all'attività e i metodi di calcolo pubblicati nella recente letteratura scientifica.
L'inventario delle emissioni è stato sviluppato contabilizzando i gas, soprattutto monossido di carbonio (CO), ossido di azoto (NOx), diossido di zolfo (SO2), ammoniaca (NH3), e composti organici volatili non metanici (NMVOCS) e il particolato proveniente da tutte le fonti di emissione di origine antropica (trasporti, industria, energia, riscaldamento, ecc.). Particolare attenzione è stata posta al calcolo dettagliato delle emissioni delle navi e delle altre attività portuali finalizzato all'aggiornamento della metodologia. Nelle aree oggetto di studio, sono state inoltre considerate le emissioni naturali incluse le emissioni biogeniche e le emissioni di polvere e di sale marino disperse dal vento.
E' stata scritta una relazione, ora disponibile, per offrire maggiori informazioni sui metodi di compilazione degli inventari delle emissioni di ogni città-porto.
La relazione è particolarmente dettagliata nella presentazione dei metodi di calcolo utilizzati per le emissioni nel settore marittimo, e ove è mostrato il contributo settoriale delle emissioni inquinanti di origine antropica nelle cinque aree studiate.
Sono sottolineate inoltre, le caratteristiche comuni e le differenze tra gli inventari delle emissioni delle città-porto considerate. La relazione è composta da cinque files Excel che mostrano i risultati dello studio delle emissioni di origine antropica e naturale, sotto forma di tabelle e mappe.
La relazione e i 5 inventari locali sono disponibili nella corrispondente sezione inglese di questo sito, raggiungibile anche dal seguente link: